La scheda del fungo pleurotus
Il nome scientifico è Pleurotus ostreatus ma, in maniera volgare, viene
anche chiamato Gelone o Orecchione.
Il suo nome deriva dal latino ostrea, che significa ostrica.
Il Pleurotus ostreatus è un fungo saprofita-parassita che cresce in
gruppo sui ceppi e sui tronchi di diversi alberi ma con predilezione sui pioppi.
Il fungo compare in colonie dall’inizio dell’autunno fino all’inverno dove non teme le temperature rigide, resistendo alle gelate invernali. Inoltre è possibile trovarlo in tutte le zone dell’Italia settentrionale.
La storia dei Pleurotus o orecchioni inizia con la dinastia dei Sung, esattamente tra il 420 a.C. e il 479 a.C. Si riferivano come un “fungo dai fiori celestiali” grazie ai numerosi benefici per la salute.
Il pleurotus cresce in gruppi assumendo da subito una forma convessa. Il colore varia dal bruno-violaceo, bruno-rossiccio al grigio-biancastro. Il diametro può variare dai 5 cm ai 25 cm.
Ma approfondiamo le sue caratteristiche:
Cuticola: liscia ma può diventare vischiosa con l’umidità
Lamelle: fitte e di colore bianco, bianco crema o sul grigio
Gambo: si presenta piuttosto affusolato e decentrato, di colore bianco.
Carne: si presenta compatta e soda, mentre il cappello può risultare piuttosto
gommosa
Odore: forte
Sapore: dolciastro e aromatico
Partiamo dal presupposto che mangiare i funghi fa molto bene, proprio perché per natura contengono numerose vitamine, tra cui la vitamina D che pochissimi alimenti contengono.
Per non parlare dei sali minerali che sono gli unici in natura che sono capaci di dare energia all’organismo.
L’uso eccessivo può risultare pesante per il fegato.
Viene spesso sostituito alla carne in burger per vegetariani per via della sua consistenza carnosa.
Il suo gusto deciso può essere accompagnato a salse e spezie dal gusto piccante o aromatico.